Pressione degli pneumatici

La maggior parte degli automobilisti sa bene che la pressione dell'aria delle ruote deve essere controllata regolarmente. Gli pneumatici difettosi sono spesso il risultato di una pressione dell'aria scorretta. Inoltre, la pressione può influenzare anche la sicurezza. Troppa poca aria nelle gomme fa aumentare le distanze di arresto e compromette le prestazioni di guida in caso di aquaplaning. Inoltre lo pneumatico si surriscalda, deformandosi, con possibilità di danneggiarsi. Vi sono, inoltre, effetti sui consumi di carburante delle’auto. Una pressione delle ruote bassa influisce sulla resistenza al rotolamento, facendo aumentare il consumo di carburante. Per contro, un pressione troppo alta, sebbene favorisca il risparmio di carburante, genera una minore tenuta di strada ed un usura più rapida. La giusta pressione è quella specificata dal costruttore del veicolo e si trova solitamente sul libretto di uso e manutenzione o indicata su una etichetta posta sulla portiera dell'auto ovvero dietro lo sportellino del tappo del carburante. Si ricordi che la pressione va controllata sempre quando i pneumatici sono freddi.

 

Qual è la data di fabbricazione di pneumatici?

Col passare del tempo un pneumatico perde la sua elasticità. Radiazioni UV e condizioni climatiche, possono alterare la miscela che lo compone. Ne possono derivare delle crepe che porterebbero compromettere la sua tenuta. Pertanto la data di produzione non dovrebbe essere superiore ai 36 mesi, periodo entro il quale lo pneumatico è da considerarsi pari al nuovo se ben conservato. La data di produzione dello pneumatico si trova sul fianco della gomma, nel formato del cosiddetto numero DOT. Il numero DOT è costituito da quattro cifre. Le prime due cifre indicano la settimana del calendario in cui lo pneumatico è stato prodotto, le altre due cifre rappresentano invece l'anno di produzione. Per cui, se dovessimo leggere 2115, vuol dire che lo pneumatico è stato prodotto nella 21ª settimana del 2015.

 

 

 

Devo pagare per lo smaltimento degli pneumatici che acquisto?

I contributi PFU vengono pagati anticipatamente da chi acquista gli pneumatici dai rivenditori (GommeGo! se effettuate l’acquisto sul nostro sito, il vostro gommista se acquistate gli pneumatici direttamente da lui) che, a loro volta, lo hanno pagato alle case produttrici che, a loro volta, lo verseranno ai consorzi creati appositamente per raccogliere i fondi PFU e provvedere alla corretta gestione dello smaltimento, evitando la dispersione degli Pneumatici Fuori Uso nelle discariche abusive. Se stai quindi acquistando gli pneumatici su GommeGo!, devi sapere che nel prezzo finale dei singoli pneumatici sarà incluso il costo del PFU e che la tassa non la dovrai quindi assolutamente corrispondere al gommista che effettuerà il montaggio. Pertanto, se quest’ultimo dovesse richiederne il pagamento, mostragli la fattura di acquisto GommeGo! ove è specificatamente indicato l’avvenuto pagamento del contributo PFU.

 

 

 

Caratteristiche del pneumatico estivo

I pneumatici estivi assicurano una maggiore tenuta di strada in presenza di temperature medio/alte. Sono progettati per sostenere la stragrande varietà di condizioni climatiche. Le gomme estive trovano la loro perfetta collocazione quando la temperatura esterna è maggiore di 7°C. Si sull’asfalto asciutto che su quello bagnato, le gomme estive hanno una mescola tale da consentire ottime prestazioni. La differenza rispetto alle gomme termiche è nella mescola del pneumatico, nel disegno e nella presenza di lamelle. La mescola degli pneumatici estivi è relativamente più dura rispetto a quella degli invernali. Quelli estivi sono poi provvisti di tre scanalature longitudinali che raccolgono l'acqua che viene espulsa velocemente attraverso le scanalature trasversali, in modo da far fronte all'asfalto bagnato nel massimo della sicurezza. Sul fondo stradale asciutto, la precisione di guida è maggiore se la scultura del battistrada è più rigida. Ecco perché le gomme da competizione sono lisce (pneumatici slick). La rigidità dipende da vari fattori:

- Il profilo dello pneumatico. Un profilo piatto con spalle squadrate garantisce un buon assetto, in particolare negli appoggi in curva.

- Il tasso di intaglio. Una minore presenza di vuoti nel battistrada aumenta la superficie di gomma a contatto con il suolo e quindi il livello di aderenza.

- Tasselli massicci. La presenza di tasselli grandi e massicci riduce la mobilità della scultura.

- Lamelle autobloccanti. Le lamelle, utili per il drenaggio dell’acqua, riducono la rigidità della scultura (effetto artiglio). Per evitare questo inconveniente, alcuni produttori offrono una complessa tipologia di lamelle.

Guida sul bagnato. Uno pneumatico fortemente scolpito sarà più efficace sul bagnato. Infatti, i canali presenti sul battistrada drenano velocemente l’acqua che si frappone tra l’area di contatto e la superficie stradale, aumentando l’aderenza della gomma. Il comportamento di uno pneumatico sul bagnato dipende dalle caratteristiche della scultura.

Il tasso d’intaglio. Maggiore è il tasso d’intaglio della scultura del battistrada, maggiore è la capacità del battistrada di drenare l’acqua.

La forma e la disposizione. Simmetrico, direzionale o asimmetrico, il disegno della scultura del battistrada influisce sulla velocità di espulsione dell’acqua dall’area di contatto.

La lamellatura. Spigoli e lamelle del battistrada contribuiscono al drenaggio dell’acqua svolgendo un’azione simile a quella di un tergicristalli.

Anche se in alcune zone d'Italia si possono usare tutto l'anno (talvolta con l'obbligo di catene a bordo), è consigliato montare le gomme estive quando il clima comincia ad essere temperato. Quindi bisognerebbe montare gli pneumatici estivi dal 15 aprile al 15 novembre e quelli invernali nella parte restante della stagione. La legge in relazione al cambio delle gomme estive prevede che dal 15 aprile al 15 maggio gli automobilisti in possesso di pneumatici invernali di tipo M+S debbano fare il cambio gomme e montare gli pneumatici estivi o 4 stagioni. Dal 16 maggio al 14 ottobre scatta quindi la possibilità di sanzione amministrativa prevista per chi infrange le regole, con il possibile ritiro del libretto e l’obbligo di “visita e prova” presso una sede provinciale della Motorizzazione per verificare il ripristino delle caratteristiche corrette. Con l’arrivo del caldo, infatti, la tenuta di strada e l’efficienza di frenata delle gomme invernali non sono all’altezza delle condizioni stradali e risultano peggiori delle gomme estive. Il Codice della Strada, quindi, prevede che da una certa data in poi sia obbligatorio l’utilizzo delle gomme estive. In alternativa, è possibile utilizzare gomme quattro stagioni, che rappresentano, si ribadisce, una via di mezzo tra le specifiche caratteristiche dei due pneumatici.

 

 

 

Caratteristiche del pneumatico invernale

I pneumatici invernali non sono pneumatici da neve, i pneumatici invernali sono progettati per garantire massime performance a temperature inferiori ai 7 gradi centigradi, su asfalto asciutto, bagnato o neve. I pneumatici invernali hanno una mescola maggiormente ricca di silica che li mantiene morbidi anche a temperature rigide. Hanno canali centrali ed aperture sulle spalle disegnate per espellere l’acqua velocemente ed efficacemente, garantendo la maggiore superficie di contatto possibile tra loro e la strada. I pneumatici invernali hanno battistrada con oltre 4000 lamelle (tagli negli intarsi della gomma) progettate per tagliare l’acqua o la neve ed aderire al fondo stradale. “M+S” dall’inglese “Mud & Snow” (fango e neve) è la sigla che da sempre identifica i pneumatici invernali secondo le associazioni mondiali di produttori di pneumatici. Negli ultimi anni, però, sono stati definiti nuovi standard nuovi tests attraverso cui sottoporre i pneumatici invernali onde verificare il rispetto di detti standard. I pneumatici che soddisfano questi nuovi requisiti tecnici riportano sul fianco una nuova simbologia, lo snowflake (fiocco di neve). Lo SnowFlake (fiocco di neve) identifica, quindi, quei pneumatici che garantiscono prestazioni di frenata e tenuta di strada superiori su superficie bagnata, innevata o ghiacciata (tutti i pneumatici con il simbolo SnowFlake hanno anche la sigla M+S). Che cosa dice il codice della strada. L’obbligo di installare pneumatici invernali è regolamentato a livello provinciale, il ministero dei trasporti ha uniformato il periodo interessato dall’obbligo: dal 15 Novembre al 15 Aprile; ma le provincie possono richiedere una deroga per identificare una data di inizio o fine dell’obbligo diversa a seconda delle caratteristiche del loro territorio. Sui tratti di strada e autostrada soggetti ad obbligo nel periodo invernale è obbligatorio usare pneumatici invernali oppure avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli adatti alle ruote del veicolo. Chi viaggia durante il periodo coperto da obbligo senza pneumatici invernali e senza dispositivi antisdrucciolevoli a bordo commette una violazione al Codice della strada sanzionabile con una multa di importo diverso a seconda che ci si trovi nei centri urbani o meno ed il cui importo varia da provincia a provincia. In caso di accertamento della violazione da parte delle forze dell’ordine, viene intimato  al conducente, ai sensi dell’articolo 192 commi 3 e 6, di fermarsi ed è possibile proseguire la marcia solo dopo aver dotato il veicolo di mezzi antisdrucciolevoli, pena la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.

 

 

 

Caratteristiche del pneumatico quattro stagioni

I pneumatici All-season sono delle gomme progettate appositamente per offrire aderenza su quante più condizioni di guida possibili, dall’asfalto asciutto dell’estate a quello bagnato o innevato dell’inverno. Utilizzando pneumatici all season il Cliente ha la possibilità di utilizzare un unico treno di gomme per tutto l’anno, da qui il nome “all season” o “4season”. Per quanto riguarda la loro struttura, solitamente viene utilizzata una mescola estiva, alla quale viene abbinato un disegno del battistrada invernale, oppure si procede in modo opposto. Il disegno del battistrada, rispetto alle gomme tipicamente estive, evidenzia un numero maggiore di lamelle e di canali, per una più efficace espulsione dell’acqua durante l’inverno. La mescola, si distingue dalle estive, per un maggior contenuto di silica, che è responsabile del mantenimento della mescola morbida anche in caso di temperatura inferiori a 7 gradi centigradi. Sono marchiati dalla dicitura M+S, MS, Mud&Snow, M&S. Sono consigliati soprattutto alle persone che sono abituate a percorrere pochi chilometri nel corso dell’anno. I pneumatici all season, infatti, risultano più rumorose e tendono a consumare leggermente di più: infatti la resistenza al rotolamento risulta maggiore e quindi anche il consumo di carburante. Infine, è importante ricordare che il codice stradale riconosce come pneumatici in grado di sostituire le catene da neve solo quelli che riportano la sigla M+S e M&S. Visto che anche alcuni SUV presentano sugli pneumatici tali sigle, è opportuno valutare attentamente se le gomme sono effettivamente adatte per circolare in modo sicuro nei periodi invernali.

 

 

 

L’indice di velocità per i pneumatici invernali

Durante il periodo estivo, il Codice della Strada impone l’utilizzo di pneumatici con indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo. Durante il periodo invernale il Codice della Strada prevede la possibilità di utilizzare pneumatici con indice di velocità inferiore rispetto a quanto riportato sul libretto di circolazione, ma obbligatoriamente superiore all’indice di velocità Q (corrispondente a 160 km/h).

 

 

 

È consentito l’utilizzo di pneumatici in estate con codice di velocità inferiore rispetto a quello omologato?

Non è assolutamente consentito! Gli automobilisti sorpresi dal 16 maggio al 14 ottobre alla guida di veicoli con pneumatici che riportano codici di velocità inferiori rispetto a quelli indicati sul libretto di circolazione saranno soggetti ad una sanzione amministrativa da 419 a 1.682 euro. Ai trasgressori verrà ritirata anche la carta di circolazione e richiesta la revisione del mezzo.

 

 

 

Che cosa succede ai pneumatici estivi se utilizzati in inverno?

Nel caso si decida di utilizzare pneumatici estivi anche durante la stagione invernale, l’automobilista riscontrerà spazi di frenata più lunghi e minore aderenza del veicolo al suolo sia su fondo asciutto che bagnato, innevato o ghiacciato esponendosi a maggiore rischio di incidenti. Utilizzare pneumatici estivi in inverno accelera il deterioramento del pneumatico; operando a temperature inferiori al suo range di utilizzo, l’attrito con la strada e l’urto con sassi, marciapiedi e superfici dure aumenta il rischio di tagli, crepe e cedimenti strutturali.

 

Che cosa succede ai pneumatici invernali se utilizzati in estate?

La circolazione in estate con pneumatici invernali è consentita esclusivamente se l’indice di velocità degli stessi è uguale o superiore a quanto riportato sul libretto per i pneumatici estivi. Pena pesanti sanzioni, anche oltre i 1000 euro, ed il ritiro della carta di circolazione. Se si sceglie di circolare in estate con pneumatici invernali si deve sapere che il loro deterioramento sara’ molto più veloce. Un pneumatico che si “scioglie” mentre si percorre una curva ovviamente non garantisce grandi prestazioni in termini di tenuta di strada, e lo stesso fenomeno si manifesta durante la frenata, allungando pericolosamente gli spazi di arresto. Utilizzare un pneumatico invernale in estate non è sicuro e fa male al portafogli!

 

Posso fare a meno dei pneumatici invernali se la mia auto ha il controllo della trazione?

Anche se il controllo di trazione vi aiuterà ad evitare che i vostri pneumatici ruotino a vuoto, in realtà non migliora la trazione del pneumatico ma limita esclusivamente l’accelerazione della tua auto in condizioni di fondo stradale sdrucciolevole per pioggia, neve o ghiaccio. L’unico modo per massimizzare le prestazioni invernali del vostro veicolo è quello di fornire più grip al vostro controllo di trazione utilizzando pneumatici progettati appositamente per le condizioni di guida invernali.

 

Posso fare a meno dei pneumatici invernali se la mia auto ha freni con ABS?

Mentre i freni con ABS vi aiuteranno ad evitare il bloccaggio delle ruote, in realtà non migliorano la trazione del pneumatico; limitano semplicemente la potenza frenante della vostra auto durante la frenata adeguandola al livello di trazione dei vostri pneumatici. L’unico modo per massimizzare le prestazioni invernali del vostro veicolo è quello di utilizzare pneumatici progettati per le condizioni di guida tipiche del periodo invernale.

 

Posso fare a meno dei pneumatici invernali se la mia vettura è un 4×4?

Una moltitudine di test ha dimostrato che i veicoli 4×4, specialmente i pesanti SUV moderni, hanno spazi di frenata, aderenza in curva e sul dritto, inferiori a vetture due ruote motrici dotate di pneumatici invernali. La trazione integrale è certamente un vantaggio in caso di perdita di aderenza da parte di una delle ruote del vostro veicolo, ma è insufficiente in inverno se non abbinate la trazione integrale ai pneumatici invernali.

 

Posso utilizzare pneumatici invernali di una dimensione diversa da quelli estivi?

Se è una possibilità prevista dal vostro libretto di circolazione potete scegliere di installare pneumatici di dimensione diversa. Se a variare è anche il diametro del cerchio, come molto probabile, sarà necessario dotarsi di un secondo set di cerchi con diametro inferiore. In caso di neve spessa pneumatici di sezione inferiore tagliano la neve più facilmente, offrendovi margini di sicurezza maggiori.

 

 

Perché quattro pneumatici invernali? Due non bastano?

Utilizzare pneumatici diversi tra anteriore e posteriore è solo fonte di problemi. Un veicolo così equipaggiato ha una doppia personalità, una estremità del veicolo risponde in un modo e l’altra in modo diverso. Con pneumatici diversi tra anteriore e posteriore una estremità del veicolo non riuscirà ad eseguire le stesse manovre come l’altra, soprattutto in condizioni di asfalto bagnato con fango o neve. È preferibile avere un veicoli coerente adottando pneumatici identici per tutte e quattro le ruote.