Come scegliere un pneumatico? La scelta dei pneumatici è di fondamentale importanza in quanto da essa dipende buona parte della sicurezza al volante e delle prestazioni dell’auto. Quando occorre comprare un pneumatico è indispensabile procedere in modo accurato. Innanzitutto perché se non si sceglie una gomma delle dimensioni corrette non si riesce a montarla o si rischia addirittura di violare la legge. In secondo luogo, bisogna acquistare uno pneumatico avente caratteristiche adatte alle esigenze di chi guida.

Valutare le misure della gomma, la marca o il saper riconoscere tutte le sigle che riporta una gomma, quindi, è di fondamentale importanza.

Il primo aspetto da tenere in considerazione quando si valuta l’acquisto di pneumatici per il proprio mezzo è sicuramente la loro dimensione. La misura degli pneumatici si compone, generalmente, di tre cifre, alle quali se ne aggiungono altre due (indice di carico e codice di velocità).

Per rilevare le misure dei pneumatici adatte, esistono due possibilità per l’utente: o si rilevano direttamente da quelli attualmente montati (si possono leggere sul fianco dello pneumatico), oppure – ed è questa la soluzione consigliata da GommeGo! – bisogna fare riferimento a quanto riportato sul libretto di circolazione del veicolo. Sul libretto sono indicate, infatti, con estrema precisione, le dimensioni ufficiali ed eventualmente quelle alternative, omologate per la vostra auto.

Come abbiamo detto, la misura è composta da tre cifre, ad esempio 225/50 R17 (94H).

In pratica:

  • 225: rappresenta la LARGHEZZA del pneumatico espressa in millimetri. Tanto più è grande questa cifra, tanto più lo pneumatico sarà largo.
  • 50: rappresenta l’ALTEZZA (della spalla), espressa quale rapporto percentuale tra l’altezza del fianco e la larghezza dello pneumatico. Nel caso in esempio, l’altezza dello pneumatico è pari al 50% della larghezza.
  • R: indica il TIPO DI COSTRUZIONE (solitamente è un valore R, cioè costruzione con carcassa radiale). Nel nostro caso trattasi quindi di uno pneumatico di tipo radiale, che corrisponde al tipo di pneumatico oggi più diffuso in commercio.
  • 17: rappresenta il DIAMETRO, espresso in pollici, del cerchio su cui deve essere montato lo pneumatico.

Oltre alle predette misure, sono poi indicati anche l'indice di carico ed il codice di velocità, ad esempio (94H):

  • 94: rappresenta l’INDICE DI CARICO (Load Index), cioè il carico massimo che lo pneumatico può sopportare alla velocità indicata dal relativo codice.NB. Il valore di indice di carico del pneumatico che state acquistando dovrà essere sempre pari o superiore a quello omologato sul libretto/carta di circolazione del veicolo.
  • H: rappresenta il CODICE DI VELOCITÀ (Speed Index), cioè la velocità massima raggiungibile dallo pneumatico. NB. Il valore di indice di velocità del pneumatico che state acquistando deve essere sempre pari o superiore a quello omologato sul libretto/carta di circolazione del veicolo, ad eccezione dei pneumatici invernali con la dicitura M+S.

Ogni pneumatico ha la sua specificità: esistono pneumatici invernali, pneumatici estivi e pneumatici 4 stagioni. Al fine di garantire le migliori prestazioni in termini di efficienza e sicurezza stradale è indispensabile scegliere lo pneumatico giusto anche riguardo questo aspetto. Per farlo si deve naturalmente valutare la stagione nella quale ci si trova a guidare. Installare un set di pneumatici nella stagione non appropriata potrebbe innanzitutto costituire una contravvenzione alle prescrizioni del Codice della Strada e, in secondo luogo, limitare appunto l’efficienza e la sicurezza degli stessi durante la guida.

Troviamo in commercio tre macrocategorie di pneumatici:

Pneumatici estivi, si distinguono perché offrono le migliori performance durante la bella stagione e, in linea di massima, quando si riscontrano temperature mediamente maggiori di 7°C. Gli pneumatici estivi garantiscono ottimi standard di sicurezza anche su strade bagnate, ma solo alle predette temperature.

Pneumatici invernali, sono pneumatici adatti alla stagione fredda. In alcuni periodi dell'anno sono da utilizzare obbligatoriamente. Gli pneumatici invernali, chiamati anche “gomme termiche”, garantiscono performance e prestazioni invece quando la temperatura scende al di sotto dei 7°C. Sono identificati con le sigle M+S, M&S, MS, SNOWFLAKE (icona fiocco di neve).

Pneumatici 4 stagioni sono degli pneumatici “ibridi” creati per essere utilizzabili tutto l'anno. Non hanno le stesse performance delle gomme estive d'estate e delle gomme invernali nella stagione fredda. Rappresentano però un buon compromesso per chi non ricerca necessariamente prestazioni di alto livello.

- Pneumatici rinforzati. Sono pneumatici rinforzati con indice di carico più elevato in grado di sopportare carichi maggiori e destinati a grosse berline, auto familiari, SUV e piccoli veicoli commerciali. Questo tipo di pneumatici è riconoscibile grazie a una dicitura sul fianco, diversa da produttore a produttore: XL, Rinforzato, RF, Extra Load o Reinforced.

Pneumatici Runflat. Runflat sono pneumatici autoportanti che in caso di foratura permettono di continuare la marcia entro certi limiti. I fianchi rinforzati evitano l’afflosciamento improvviso dello pneumatico in caso di perdita di pressione. Essi sono riconoscibili grazie a una dicitura sul fianco diversa da produttore a produttore: EMT (Dunlop/Goodyear), SSR (Continental), Run on Flat (Pirelli), RFT (Bridgestone), ZP (Zero Pressure per Michelin)...

In caso di foratura, riducono la possibilità di stallonamento dello pneumatico dal cerchio e quindi il rischio di perdita di controllo del veicolo. Questo sistema permette di percorrere fino a 80 km alla velocità massima di 80 km/h senza dover sostituire lo pneumatico forato.

Pneumatici con sistema salvacerchio. Sono pneumatici dotati di bordino di protezione che protegge la spalla quando ad esempio parcheggi, evitando così di perforare/rovinare la gomma o graffiare il cerchio vicino lo spigolo di qualche marciapiede. Sono identificati con i codici aggiuntivi dei produttori: FP, FR, ML, MFS.

Pneumatici dimostrativi. Sono pneumatici (pari al nuovo) utilizzati dalle case costruttrici e dagli operatori del settore come materiale dimostrativo. Spesso vengono montati per essere esposti in fiere, negozi o manifestazioni per poi essere rimessi in vendita. Non devono aver percorso più di 50Km. Sono naturamente ceduti sottocosto e sono identificati con la dicitura DEMO.

Pneumatici difettati. Sono pneumatici nuovi che presentano esclusivamente un lieve difetto estetico, pur essendo conformi al 100% alle specifiche stabilite dal produttore. Rappresentano un ottimo affare per il consumatore essendo naturalmente ceduti sottocosto e sono identificati con la dicitura DA.

Gli pneumatici vanno controllati con estrema regolarità: è soprattutto dalle loro condizioni che dipende la nostra sicurezza quando circoliamo su strada. Questi sono i controlli da eseguire per valutare se è il caso di procedere con il cambio dei pneumatici:

  1. Indicatori di usura del battistrada: servono a capire il livello di usura della gomma. Sono piccole barrette in rilievo poste sul fondo degli intagli. Se il battistrada raggiunge il livello degli indicatori, vuol dire che si è arrivati al limite legale di 1,6 mm: a questo punto le gomme devono essere necessariamente sostituite. Miglior conforto potrà essere restituito dalla misurazione del battistrada con un calibro di profondità ovvero, più semplicemente, con una moneta da inserire nella scanalatura del battistrada medesimo. Per uno pneumatico estivo, basta una moneta da 1 euro: se le stelle sul bordo sono visibili, è il momento di cambiare pneumatico! Per uno pneumatico invernale, si dovrà utilizzare una moneta da 2 euro: se il bordo esterno argentato supera la scanalatura, lo pneumatico è usurato.
  2. Fianco/spalla della gomma: è necessario ispezionarlo periodicamente per evidenziare l’eventuale presenza di rigonfiamenti sulla gomma ed evitare danni o problemi alla guida.
  3. Lacerazioni della gomma.
  4. Fori sulla parete laterale o sul battistrada superiori a 0,64 cm.
  5. Gomma a terra dovuta allo scoppio dello pneumatico.

Il Codice della Strada, in tema di cambio gomme, parla chiaro: gli pneumatici devono essere efficienti, privi di lesioni ed avere il battistrada con profondità di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, di almeno 1,00 mm per i motoveicoli e di almeno 0,50 mm per i ciclomotori. Il mancato rispetto della norma può comportare una sanzione pecuniaria fino al sequestro del veicolo se si utilizzano gomme non omologate.

Nell'ultimo decennio il mercato degli pneumatici ha visto la diffusione di numerosi marchi e sotto-marchi cinesi che offrono prodotti con prezzi altamente competitivi per il mercato. Spesso però gli pneumatici di produzione cinese lasciano più di un dubbio sulla loro qualità e sicurezza, inoltre è molto difficile capire se acquistandoli il risparmio sia reale, considerando ad esempio il fattore durevolezza. Per questa ragione ti invitiamo a leggere il nostro approfondimento sull'argomento, dove troverai una risposta esaustiva a tutti i tuoi dubbi.