Le insidie nascoste dell'Aquaplaning

Probabilmente molti conoscono il significato del termine Aquaplaning, o Hydroplaning, e cioè la perdita di aderenza degli pneumatici al manto stradale a causa dell'eccessivo strato di acqua che vi si deposita. Pochi sanno, invece, cos'è lo Slush planning, termine che indica, invece, la perdita di aderenza dello pneumatico dovuta alla presenza di fanghiglia o nevischio sulla strada. Lo slush altro non è che quello strato viscido e scivoloso che si forma quando si scioglie la neve sulla strada, prima che diventi acqua, o quando ci si imbatte in una strada invasa da fango o detriti fangosi.

Come rendere la guida sicura in condizioni di bagnato?

Purtroppo molti incidenti stradali sono causati proprio dalla perdita di aderenza dell'auto su un manto stradale umido, bagnato o ghiacciato. Il velo di acqua o di ghiaccio che si interpone tra la gomma e la strada riduce notevolmente l'aderenza facendo perdere stabilità al veicolo. E' una situazione “invisibile”, ma assolutamente reale e da non sottovalutare stante la sua pericolosità.

Ma l'Aquaplaning si può evitare? 

Sicuramente lo si può prevenire e limitare facendo particolare attenzione a:

tenere una velocità moderata;

scegliere il pneumatico giusto ed assicurarsi che non sia troppo usurato;

controllare la pressione degli pneumatici che non deve essere inferiore del 30% rispetto a quella ottimale;

avere ammortizzatori efficienti;

decelerare in maniera graduale e mai improvvisa;

Di tutti questi fattori, naturalmente, i primi due sono i più importanti. Anche se ci si trova alla guida di un automezzo con grandi performance e tecnologie all'avanguardia, non ci sono veicoli in grado di contrastare in modo efficiente l'effetto aquaplaning. L'uomo, in questa situazione, svolge ancora un ruolo determinante. Altrettanto determinante è la scelta degli pneumatici che nell’autovettura sono ciò che sta a diretto contatto con il fondo stradale.

Quali caratteristiche deve avere uno pneumatico anti aquaplaning?

La mescola con la quale è stato realizzato ed il disegno del battistrada sono le componenti principali che rendono uno pneumatico particolarmente adatto in caso di pioggia. La silice attiva sembra essere il materiale migliore per la realizzazione della mescola. Mentre, per quanto attiene il disegno del battistrada, le case produttrici hanno adottato soluzioni diverse tra di loro.

Ecco gli pneumatici anti acquaplaning secondo GommeGo!

Vi elenchiamo la nostra selezione di pneumatici costruiti da Marchi “Premium” che, negli ultimi tempi, hanno investito maggiori risorse per migliorare l'aderenza di alcuni loro prodotti in condizioni di asfalto bagnato. Questi modelli si fregiano della Classe A, per l'aderenza sul bagnato.

Bridgestone Turanza T005 classe A di aderenza sul bagnato

Bridgestone Turanza T005

La Bridgestone con la nuova tecnologia NanoPro-Tech ad alto contenuto di silicio, ha prodotto questo modello dove la sinergia tra scolpitura del battistrada e mescola potenziano in modo significativo il drenaggio dell'acqua e quindi una maggiore sicurezza sul bagnato. Le scanalature ampie sia nel centro che nella spalla garantiscono maggiore aderenza sia sul contatto centrale che in frenata.

Uniroyal RainExpert 3 classe A di aderenza sul bagnato

Uniroyal RainExpert 3

Lo pneumatico della Uniroyal sembra studiato proprio per contrastare l'effetto aquaplaning. Utilizza la tecnologia Shark Skin con disegno del battistrada asimmetrico, scanalature longitudinali e con una struttura davvero innovativa che spingono l'acqua all'esterno del pneumatico lasciando all'automobilista un'ottima manovrabilità proprio sul bagnato.

Pirelli Cinturato P7 classe A di aderenza sul bagnato

Pirelli Cinturato P7

Con il Cinturato P7, Pirelli offre uno pneumatico green con un elevato comfort di guida. Per garantire una protezione dall’acquaplaning ha puntato su un battistrada asimmetrico con 4 ampi canali longitudinali e sull’utilizzo di materiali ibridi innovativi che limitano peraltro il fenomeno dell’usura irregolare.

Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2 classe A di aderenza sul bagnato

Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2

Con questo modello, Goodyear introduce la tecnologia ActiveBraking, riuscendo a ridurre lo spazio di frenata anche su strade bagnate fino a 3 metri rispetto ad altri marchi di rilievo. Per la prima volta viene utilizzata la nuova mescola denominata Goodyear Grip Booster, realizzata con resine adesive che aumentano l’aderenza, garantendo eccezionale grip in frenata e straordinaria aderenza pure su strade bagnate. Questo modello è particolarmente indicato per auto con prestazioni elevate. 

Michelin Pilot Sport 4 classe A di aderenza sul bagnato

Michelin Pilot Sport 4

La tecnologia Dynamic Response di Michelin garantisce performance di guida davvero interessanti per l'elevato grado di reattività dello sterzo. La mescola a base di elastomeri funzionali e di silice uniti al design caratterizzato da canali longitudinali larghi e profondi per un miglior drenaggio dell'acqua, lo rendono particolarmente adatto alla guida sul bagnato.

Hankook ventus prime 3 classe A di aderenza sul bagnato

Hankook Ventus Prime3

Con questo modello la Hankook è riuscita a migliorarsi rispetto ai modelli precedenti, in particolare sulle prestazioni di frenata sia su asciutto che su bagnato grazie ad una lieve smussatura nelle scanalature che aumenta l'area di contatto dello pneumatico col manto stradale.

Dunlop Sport Blueresponse classe A di aderenza sul bagnato

Dunlop Sport Blueresponse

Il modello proposto dalla Dunlop in risposta all'aquaplaning utilizza una mescola polimerica per darti una presa migliore e maneggevolezza su strade bagnate e vanta uno spazio di frenata su bagnato eccellente. Le ampie scanalature centrali del battistrada evacuano rapidamente l'acqua, minimizzando, appunto, il rischio di aquaplaning.