Come si è detto, per l’impiego stagionale degli pneumatici invernali è ammessa una deroga sul codice di velocità, che può essere anche inferiore a quello omologato e riportato nel libretto di circolazione, purché pari quantomeno a Q (160 km/h). Ciò non vale più a partire dal 16 Maggio fino al 14 Ottobre, nelle zone in cui non è consentita la circolazione con pneumatici M+S riportanti codici di velocità inferiori a quelli indicati nella carta di circolazione. In caso di controllo, si rischiano multe da euro 419 ad euro 1682 oltre al ritiro della carta di circolazione con richiesta di revisione del mezzo.
È doveroso informarvi che se si sceglie di circolare in estate con pneumatici invernali il loro deterioramento sarà molto più veloce. L’effetto della temperatura ambientale combinata all’attrito con l’asfalto avranno effetti deleterei sulla mescola del pneumatico che, in quelle condizioni, viene letteralmente condotto al suo scioglimento ed alla distruzione, accelerando vertiginosamente il consumo del battistrada. Ciò sicuramente non garantirà prestazioni nemmeno accettabili in termini di tenuta di strada, ed allungherà pericolosamente gli spazi di arresto.
Se la scelta poi è dettata dall’idea di risparmiare, si può intuire che a conti fatti si accelera l’usura della gomma e di conseguenza la sua sostituzione.
Se invece si tratta di mancanza di spazio per conservare il treno di gomme non di stagione, vi consigliamo di considerare l’uso degli pneumatici 4 stagioni. In questo articolo spieghiamo in quali condizioni si può scegliere questa alternativa.